COLOSSO FRANCO-SVIZZERO DELL'EDILIZIA FINANZIO' L'ISIS IN SIRIA
14 novembre - PARIGI - Perquisizioni sono in corso presso il quartier generale del gruppo Lafarge a Parigi nel quadro dell'inchiesta sulle sue attivita' in Siria. Nei mesi scorsi, un ex dirigente di Lafarge, colosso franco-svizzero nella produzione di materiali edili, ammise che la societa' pago' delle tangenti ai terroristi delll'Isis per mantenere in attivita' una sua fabbrica nei pressi di Raqqa, in Siria, tra il 2013 e il 2014. Testimonianze riportate in passato da Le Monde rivelano che Lafarge nomino' un intermediario per negoziare con i terroristi, che ricevevano tra gli 80mila e i 100mila dollari al mese. Dal 2017 tre giudici indagano sui sospetti finanziamenti indiretti del terrorismo.