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MATTEO SALVINI: SENTO CHE LA LEGA SCAVALCHERA' FORZA ITALIA, POI SARANNO GLI ITALIANI A FARE IL VERO SONDAGGIO: IL VOTOgiovedì 8 febbraio 2018"Sento che la Lega scavalcherà Forza Italia, poi saranno gli italiani che faranno l'unico vero sondaggio, le elezioni". Lo ha detto Matteo Salvini a 24Mattino su Radio 24. "Io credo che il centrodestra supererà il 40% e non avrà bisogno in Parlamento di chiedere aiutini o aiutoni. Se non c'è maggioranza assolutamente bisogna tornare a votare. No assolutamente, la Lega non è disponibile a nessun ragionamento di questo tipo. A me basta lo 0,1% di più di FI, significa che la nostra concretezza e coerenza vengono premiate". "Sei mesi di servizio militare su base regionale aiutano a crescere" anche se "Berlusconi non è d'accordo", dice poi il leader della Lega riprendendo un concetto già espresso ieri sull'idea di ripristinare la leva obbligatoria. "L'edilizia è ferma ma occorre mettere naso nelle aste giudiziarie, ci sono decine di migliaia di immobili venduti in eccesso di ribasso che poi sfalsano il mercato". E comunque, "un conto è sveltire" le pratiche "un altro conto è sanare gli abusi edilizi in un paese già molto colpito e cementificato, questo assolutamente no". Così Salvini rispondendo ad alcune domande sulla polemica sul condono edilizio. "Io credo - spiega Salvini - che in Italia bisognerebbe difendere i settori strategici: penso al risparmio degli italiani, alle Generali o a Poste Italiane: non devono essere aggredibili, lo stesso valga per Fincantieri e Finmeccanica. Le banche straniere hanno messo in sicurezza i loro conti. Gli italiani hanno dato 50 miliardi di euro per salvare le banche degli altri e quando abbiamo bisogno di alcune centinaia di milioni per difendere i nostri risparmiatori i soldi non ci sono". "Io credo che occorra meno Stato in tanti settori, la concorrenza pubblico privato fa bene - ha detto Salvini in un altro passaggio su Radio 24 - per esempio in sanità o nella scuola. In altri settori occorre più intervento pubblico per esempio nelle infrastrutture al sud e nel garantire i conti correnti, nel settore bancario. Nel mondo bancario invidio il modello tedesco che vede la prevalenza del diritto nazionale su quello europeo. Sono assolutamente contrario ad alcune direttive come la Bolkstein in materia di spiagge e mercati. Sono per il libero mercato ma a parità di condizioni. Infine voglio ridiscutere alcuni vincoli europei, molto serenamente. Ci sono alcuni vincoli che hanno seriamente danneggiato gli italiani e le famiglie". "Stiamo parlando di robotizzazione, e va benissimo: io non voglio mica fermare la meccanizzazione, lo sviluppo. Però se ci sono, secondo le stime, tre milioni di posti di lavoro a rischio la vogliamo governare? La vogliamo organizzare?", dice il leader della Lega. "Il robot deve essere un aiuto allo sforzo umano, non deve essere meramente la sostituzione dell'essere umano, altrimenti tra trent'anni in Italia manteniamo ristoranti, le radio e poco altro". "Pensa alla tassa sui robot?" chiede Luca Telese. "Assolutamente sì" e aggiunge: "l'Italia è all'avanguardia per i brevetti, ma il futuro va accompagnato, la globalizzazione lasciata libera diventa anarchia" e sottolinea: "Se con la flat tax riduciamo la tasse su famiglie e imprese sarebbe opportuno che una parte degli utili di impresa fosse reinvestita in formazione e per la tutela dei lavoratori e per la protezione del territorio". "Ma la tassa sui robot non c'è nel programma comune", gli fa però notare Telese. "Ma non è che ci sia tutto lì", replica Salvini, "c'è un'idea comune che riguarda la scuola, la giustizia, l'immigrazione, le tasse, le pensioni, il lavoro e poi Salvini è Salvini e Berlusconi è Berlusconi". Redazione Milano ![]() |
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